Il Prof. Corbo e la sua equipe si occupano della diagnosi e del trattamento delle principali patologie cutanee, dall’acne alla psoriasi, alla dermatite, alle micosi, all’alopecia, alla rosacea, per citarne alcune, con un’attenzione particolare alla dermatologia oncologica.
Una volta eseguita la diagnosi, grazie alla presenza, nella stessa sede, di studi medici ed ambulatori chirurgici, si possono eseguire, nella stessa seduta, gli eventuali trattamenti di chirurgia dermatologica.
LE VARIE GAMME DI APPARECCHIATURE LASER
L’ampia gamma di apparecchiature laser di ultima generazione consente di trattare numerose patologie ed inestetismi:
dall’epilazione al lifting non chirurgico, dalle macchie alle teleangiectasie, dai capillari alle cicatrici, fino alla rimozione di tatuaggi non più desiderati.
Possono essere impiegati, altresì, nel trattamento dell’acne, poiché realizzano un vero e proprio rimodellamento della cute danneggiata dalle cicatrici.
La Chirurgia Dermatologica (detta anche Dermochirurgia) si pone in aiuto alla Dermatologia per risolvere alcuni problemi della pelle che non possono trovare soluzione con altre terapie.
Grazie alle tecniche di Chirurgia Dermatologica, si possono risolvere tutte le problematiche inerenti le formazioni cutanee, che pongono problematiche dal punto di vista estetico e/o oncologico.
La Medicalspa dispone al suo interno di ambulatori chirurgici e di una sala operatoria, attrezzati secondo le vigenti norme di legge, ove è possibile effettuare interventi di chirurgia ambulatoriale in anestesia locale per l’asportazione di tutte le lesioni cutanee: da quelle che vengono rimosse per mere ragioni di ordine estetico come i nevi, le verruche, le cisti, i lipomi, le cheratosi, i basaliomi, a quelle, come gli epiteliomi, che, invece, devono essere obbligatoriamente rimosse.
Su tutte le lesioni asportate, viene effettuato l’esame istologico.
Particolare cura viene rivolta anche al risultato estetico del trattamento chirurgico, grazie all’impiego di tecniche e materiali propri della Chirurgia Plastica.
La Dermatite Seborroica è un disturbo della pelle e del cuoio capelluto. E’ caratterizzata, dal punto di vista dermatologico, da arrossamento (eritema) e desquamazione dell’epidermide.
Può colpire il cuoio capelluto, la zona delle sopracciglia, il padiglione auricolare, le pieghe del naso, la regione sternale e nei casi più gravi anche la zona interscapolare.
Volendo sintetizzare, possiamo dire che a determinarla contribuiscono tre fattori: una predisposizione individuale costituzionale e due cause scatenanti: lo stress e la cattiva alimentazione.
Per “predisposizione individuale” s’intende la tendenza costituzionale di un individuo verso quella patologia. Per “cause scatenanti”, invece, s’intendono tutti quei fattori esterni all’individuo, idonei a rendere manifesto un problema, rimasto fino ad allora latente.
Il primo consiglio per il paziente affetto da dermatite seborroica, pertanto, è quello di condurre una vita più sana e regolare possibile al fine di limitare gli eventi “scatenanti”.
Passando, invece, a considerare la terapia della dermatite seborroica, va immediatamente precisato che non potendo agire in alcun modo sulla predisposizione genetica dell’individuo, essa sarà finalizzata esclusivamente alla cura degli effetti causati dal disturbo.
Tra i farmaci per uso topico maggiormente utilizzati troviamo i cortisonici: questi medicamenti hanno il vantaggio di avere un effetto immediato, ma sono all’origine di vari disturbi collaterali tra cui l’effetto rebound, ossia la possibilità che la patologia si ripresenti e, talvolta, anche in forma più grave. L’utilizzo dei cortisonici, pertanto, va prescritto solo nei casi di effettiva necessità, evitandone, comunque l’abuso.
Buoni risultati, invece, vengono raggiunti attraverso l’azione combinata di preparati dermocosmetici ricchi di proprietà idratanti e lenitive (che rappresentano gli ausili più efficaci e più soddisfacenti per la riduzione dell’eritema), unitamente a basse concentrazioni di acido glicolico (che controllano la desquamazione). L’acido glicolico, derivato della canna da zucchero, rimuove le cellule morte dallo strato corneo, aumentando l’idratazione cutanea e riducendo la desquamazione.
Di recente, assistiamo alla rivalutazione delle qualità terapeutiche del Tea Tree Oil, sostanza ricca di proprietà antibatteriche ed antimicotiche; la sua azione igienizzante è utile nel trattamento della dermatite seborroica, poiché sebbene la patologia non abbia origine batterica, né micotica, può comunque facilitare l’insediamento di alcuni microrganismi nocivi.
Per quanto riguarda la terapia sistemica, la Biotina è uno dei complementi maggiormente usati; se ne consiglia l’assunzione soprattutto nel periodo autunnale, momento in cui, di solito la dermatite seborroica conosce un peggioramento.
Uno dei più frequenti disturbi cutanei è l’acne.
Consiste nell’infiammazione del bulbo pilo-sebaceo, ovvero quello da cui nasce il pelo e dal quale viene prodotto il grasso (detto sebo) della pelle.
Trattandosi di un disturbo “multifattoriale”, è opportuno accennare a tutte le cause, che, combinate tra loro, possono essere considerate l’origine del problema.
Va precisato, innanzitutto, che, come altri disturbi legati all’epidermide, anche per l’acne, la predisposizione individuale gioca un ruolo fondamentale.
Su di essa vanno ad incidere i fattori c.d. scatenanti, rappresentati, dall’eccessiva produzione di grasso dovuta all’impulso di alcuni ormoni sessuali e dalle cattive abitudini alimentari.
Il disturbo, pertanto, andrà trattato sotto diversi punti di vista: un regime alimentare corretto ricco di vitamine di origine vegetale; una terapia orale a base di integratori; una terapia locale a base di creme e, per l’eliminazione delle macchie e/o delle cicatrici, che l’affezione ha causato, i trattamenti, a cui accenniamo qui di seguito:
PEELING CHIMICI
Consistono nell’applicazione di una o più sostanze esfolianti, che determinano la rigenerazione dei tessuti e che riducono la popolazione batterica.
MICRODERMOABRASIONE
E’ anch’essa un procedimento di esfoliazione e rigenerazione della pelle. Diversamente dai peeling, che si basano sull’azione di acidi quasi sempre derivati dalla frutta, la microdermoabrasione prevede l’utilizzo di finissimi cristalli di corindone, che, esercitando una leggera azione abrasiva, eliminano strato per strato le cellule morte dell’epidermide. Essa, inoltre, favorisce la circolazione del sangue nell’area trattata, grazie all’azione vacuum dell’apparecchiatura.
Anche i sistemi laser, come accennavamo, possono essere impiegati utilmente nel trattamento dell’acne. Il laser CO2 frazionato, nello specifico, stimola la rigenerazione dei tessuti, realizzando un vero e proprio rimodellamento della cute danneggiata dalle cicatrici.
Epiluminescenza / Dermatoscopia Digitale Computerizzata
La Dermatoscopia, più correttamente esame in Epiluminescenza, è una tecnica diagnostica non invasiva che permette la diagnosi delle lesioni pigmentate cutanee; grazie a questa metodica si possono esaminare non solo la superficie esterna dei nevi, ma anche la loro morfologia interna. Questo esame è indispensabile per la diagnosi precoce del melanoma.
Viene rilasciato al paziente il referto dell’esame redatto su carta fotografica e CD ROM.
L’equipe, grazie alla presenza di ambulatori chirurgici e di una sala operatoria, attrezzati nel rispetto di tutte le norme vigenti, è sempre pronta ad intervenire chirurgicamente, laddove la diagnosi richieda un’asportazione immediata della lesione.
Su tutte le lesioni asportate viene effettuato l’esame istolologico dal laboratorio di analisi istopatologiche.
